a cura di M. Mariani, F. Mealli e E. Pirani
A partire dagli anni 2000 il governo regionale della Toscana ha attuato un programma di garanzie pubbliche per le PMI incentrato sul confidi regionale, denominato Fidi Toscana. L’attività svolta dal confidi regionale ha visto un punto di svolta nel 2009 quando, anche in risposta alla crisi economica, le garanzie vengono rese gratuite e la tradizionale misura di garanzie per gli investimenti viene affiancata da un’analoga misura per la liquidità delle imprese. Gli obiettivi perseguiti attraverso le due misure sono assai diversi anche sotto il profilo dell’orizzonte temporale: la garanzia per gli investimenti risponde a una logica di intervento, tipica delle politiche industriali, che guarda al medio-lungo periodo; mentre la misura per la liquidità si caratterizza più come una misura tampone con finalità di breve periodo. La nostra strategia di valutazione si concentra su Emergenza Economia e si basa su tecniche di statistica controfattuale, più precisamente di propensity-score matching, che vengono applicate alle imprese che hanno beneficiato di una delle due misure nel 2009. I risultati mostrano come le due misure abbiano prodotto effetti prevalentemente positivi riguardanti l’accesso al credito, gli investimenti, la struttura del debito e il suo costo. Inoltre, la misura per la liquidità ha effettivamente ridotto, anche se di misura, la probabilità di cessazione delle imprese.