The future has early roots: learning outcomes and school effectiveness in Tuscany’s primary education system

Questo lavoro fornisce una metodologia per l’analisi dell’efficacia delle scuole. In particolare, l’attenzione è rivolta alle scuole primarie della Toscana. L’obiettivo è quello di fornire ai policy maker uno strumento metodologico...

Enrico Conti, Silvia Duranti, Carla Rampichini and Nicola Sciclone

Questo lavoro fornisce una metodologia per l’analisi dell’efficacia delle scuole. In particolare, l’attenzione è rivolta alle scuole primarie della Toscana. L’obiettivo è quello di fornire ai policy maker uno strumento metodologico per identificare le scuole con performance “anomale” in termini di efficacia (significativamente migliori o peggiori rispetto alla media regionale). Il lavoro si ispira al filone di letteratura della School Effectiveness Research, che analizza le differenze tra le scuole e all’interno delle scuole in relazione a indicatori di outcome (in questo caso rappresentato dai punteggi dei test standardizzati degli studenti), aggiustati per fattori osservabili al di fuori del il controllo delle scuole. L’efficacia delle scuole è stimata attraverso un modello multilivello, che tiene conto della struttura gerarchica dei dati (studenti nelle scuole) e permette di scomporre la varianza residua del modello tra componente individuale e di scuola. L’analisi mostra che la maggior parte della variabilità nei risultati di scuole non è spiegata da variabili osservabili ed è quindi attribuibile alla loro efficacia, ovvero alla capacità di trasformare gli input in output. Utilizzando questa misura di efficacia netta della scuole, il lavoro giunge a stilare una graduatoria utile ai policy maker per l’individuazione delle istituzioni scolastiche con performance “anomale” e quindi meritevoli di un attento monitoraggio.

Ricerca scaricabile dal sito: Youth and the Crisis: unemployment, education and health