A cura di Local Global Sas. Per l’IRPET hanno collaborato P. Chini, M. Mariani e R. Paniccià
Questo studio è stato commissionato all’IRPET da Regione Toscana – Autorità di Gestione del POR-FESR. Il lavoro è stato realizzato da Local Global Sas per l’area Settori produttivi e Imprese dell’IRPET. Per l’IRPET hanno collaborato Paolo Chini, Marco Mariani e Renato Paniccià.
Editing a cura di Elena Zangheri.
L’obiettivo di questo rapporto è quello di verificare l’avanzamento della Strategia di Smart Specialisation della Regione Toscana. Tale strategia, che punta a rafforzare la competitività internazionale delle imprese e a migliorare l’organizzazione delle filiere produttive nella nostra regione, è stata analizzata principalmente nelle sue priorità e roadmap tecnologiche, confermando la sua forte rilevanza in assoluto della strategia (quasi un miliardo di euro di investimenti a fronte di circa 388 milioni di contributi) e soprattutto rispetto alle priorità (Fabbrica intelligente) e ambiti applicativi, volti a modernizzare il nostro sistema produttivo in modo abbastanza trasversale ai settori. La smart specialisation conferma essere un programma che supporta lo sviluppo tecnologico di un target ampio di imprese (quasi 2200) che sono il principale beneficiario con l’88% dei contributi erogati. Il quadro della smart specialisation è stato inoltre arricchito dall’analisi dei finanziamenti toscani nel programma europeo, Horizon. Sono state evidenziate le numerose e profonde differenze tra i due programmi ma anche la loro sovrapposizione sulla ‘mappa tecnologica’ (priorità e roadmap), condizione che potenzialmente rende possibile un’integrazione tra i due strumenti, con conseguenti benefici a favore del nostro sistema produttivo e della sua transizione verso la modernizzazione e competitività marcata dalla Strategia di Smart Specialisation.