Consegnato il rapporto al committente Nel nuovo assetto di governance dei servizi idrici integrati le regioni potrebbero svolgere un importante ruolo di supporto e di integrazione dell’attività regolativa delle Autorità di Ambito. In Toscana, quest’attività,...
Consegnato il rapporto al committente
Nel nuovo assetto di governance dei servizi idrici integrati le regioni potrebbero svolgere un importante ruolo di supporto e di integrazione dell’attività regolativa delle Autorità di Ambito. In Toscana, quest’attività, diretta a verificare la compatibilità dei piani di ambito con gli obiettivi prestabiliti nel Piano Regionale di Sviluppo, dovrebbe essere svolta attraverso l’implementazione di un sistema di raccolta, analisi comparata e diffusione delle informazioni sulle performance dei gestori del servizio idrico integrato e la loro successiva comparazione, così come è previsto dall’art. 8, comma 3, lettera c della legge regionale 81/95.
A tal fine, il presente studio propone un modello di rilevazione informativa sugli aspetti che maggiormente contribuiscono a determinare la qualità, l’efficacia e l’efficienza dei servizi idrici integrati. Il lavoro svolto costituisce il primo passo di un percorso complesso che, seguendo la traccia di quanto realizzato a scala nazionale dal Comitato per la Vigilanza sull’uso delle risorse idriche, pone lo strumento del benchmark gestionale come base per promuovere il miglioramento delle performance e della qualità dei servizi.
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