La Valutazione degli Effetti Attesi di Piani e Programmi sugli Obiettivi delle Politiche Regionali. Piano Regionale per la promozione della cultura e della pratica delle attività motorie triennio 2007-2010

Progetto NURV-Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici Consegnata la ricerca al committente La natura di strumento di indirizzo strategico del piano non impedisce di rilevare potenziali effetti in quasi tutte le...

Progetto NURV-Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici

Consegnata la ricerca al committente

La natura di strumento di indirizzo strategico del piano non impedisce di rilevare potenziali effetti in quasi tutte le dimensioni di analisi del modello di valutazione, seppur l’ammontare limitato delle risorse limiti la dimensione d’impatto.
In campo sociale si rileva il maggior numero di effetti: pur non considerando l’ambito diretto d’azione (il macro obiettivo relativo alla fruibilità di attività sportive), emergono comunque possibili ricadute trasversali che influenzano positivamente le condizioni di vita dei minori (e più in generale delle famiglie), aumentano la fruibilità degli spazi urbani e delle attività sociali, preservano o migliorano l’autonomia dei soggetti più deboli, limitano i fenomeni di emarginazione sociale attraverso la funzione sociale dello sport.
Anche in ambito di salute emergono impatti attesi altrettanto importanti, a causa della stretta connessione tra livello di attività motoria ed alcune patologie, sottolineata dai dati dell’OMS. Le finalità del programmatore di aumentare per tutti i cittadini le occasione di praticare attività motoria possono incidere positivamente su questo dato. A questo di aggiunge la lotta all’abuso di sostanze e al doping.
Gli effetti in ambito economico sono indirettamente connessi con la funzione di salute: l’azione che contrasta gli stili di vita sedentari si traduce in prevenzione rispetto ai costi di cura e riabilitazione, migliorando la sostenibilità finanziaria della spesa pubblica, come evidenziato da ricerche in ambito internazionale. L’obiettivo di promuovere lo svolgimento di una pratica consapevole e non esasperata, può limitare il livello infortunistico connesso con l’attività sportiva. L’aumento delle opportunità di praticare è in linea anche con l’obiettivo di coesione sociale: la domanda di sport proviene da tutte le famiglie, ma l’incidenza sui redditi più bassi cresce percentualmente in modo sensibile.
L’impatto atteso sulla dimensione territoriale è di entità principalmente significativa e di natura positiva: il corpus di obiettivi e di interventi previsti, che hanno un impatto sulla dimensione territoriale del modello di valutazione, sono in gran parte di natura infrastrutturale, producendo effetti in termini di consumo di suolo, di efficienza dei sistemi insediativi (complessivamente considerati) e delle reti infrastrutturali.
Pur mostrando attenzione alle problematiche ambientali con la promozione di iniziative che abbinino la pratica motoria e sportiva alla valorizzazione delle risorse naturali e ambientali dei nostri territori, tuttavia il piano non intercetta nessun macro obiettivo previsto nella dimensione relativa del modello di valutazione.