La Valutazione degli Effetti Attesi di Piani e Programmi sugli Obiettivi delle Politiche Regionali. Programma di sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza e dell’amministrazione digitale in Toscana

Progetto NURV-Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici Consegnata la ricerca al committente La valutazione degli effetti attesi del Programma di sviluppo della società dell’informazione evidenzia relazioni con...

Progetto NURV-Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici

Consegnata la ricerca al committente

La valutazione degli effetti attesi del Programma di sviluppo della società dell’informazione evidenzia relazioni con tutte le dimensioni di analisi, mettendo in luce potenziali impatti di direzione prevalentemente positiva.
Si ritiene, infatti, che l’azione del Programma possa influenzare la dimensione economica, stimolando la competitività del sistema produttivo, il livello di offerta dei servizi della pubblica amministrazione, l’occupazione e l’occupabilità dei lavoratori. L’azione si esprime soprattutto attraverso gli interventi che mirano a ridurre il digital divide di competenze informatiche tra i cittadini e quello relativo al livello infrastrutturale del territorio, gli interventi diretti a sviluppare gli “e-servizi” nella PA e la “e-competitività” delle imprese, gli interventi di formazione e innovazione per gli operatori pubblici e gli addetti del privato.
In termini generali lo sviluppo della società della conoscenza è un potentissimo strumento di accessibilità territoriale, destinato a modificare il sistema dei collegamenti. Una migliore accessibilità può nel lungo periodo incidere sull’uso del territorio e cambiarne le funzioni. Da qui la modifica delle relazioni spaziali che si riflette sulla competitività relativa nelle diverse aree regionali, travalica il solo effetto sulla domanda di mobilità e interviene sulla qualità dei sistemi insediativi (riguardo a questi aspetti, deve essere posta attenzione rispetto al rischio che in alcune Province gli operatori concentrino gli investimenti in aree a forte urbanizzazione trascurando le aree rurali e marginali). Anche gli effetti attesi più significativi (positivi) per l’ambiente hanno origine negli interventi rivolti a misure di governo della mobilità, tanto attraverso le strategie di riduzione della domanda che con gli strumenti di gestione dei trasporti. In particolare, gli interventi riferiti all’asse E-Servizi ed all’asse E-Competitività possono determinare effetti significativi positivi connessi agli obiettivi di Lotta ai processi di cambiamento climatico e Tutela dell’ambiente e della salute. Nella dimensione sociale si prevede una serie di effetti derivanti dallo sviluppo di servizi, dalle strategie di e-comunità e dalle opportunità della formazione. Il Programma, infatti, contiene finalità di inclusione e promozione dei diritti della cittadinanza, cercando di coniugare la crescita dei servizi basati sulle nuove tecnologie con l’equità nell’accesso, in modo che la rete diventi una effettiva opportunità e non un ostacolo alla coesione sociale. Il contrasto al “digital divide” viene affrontato tenendo conto delle varie forme con cui esso può manifestarsi, rispetto cioè al diverso grado di possibilità (fisica) di utilizzazione (disponibilità della connettività in banda larga) e alla diversa capacità di utilizzo riscontrabile tra le fasce di popolazione. La maggiore rapidità di accesso ai servizi da parte di tutti i cittadini determina effetti anche nella dimensione di salute, grazie al potenziale miglioramento dell’accessibilità alla diagnosi ed alle cure.