Le spese e le entrate ambientali in Toscana

Consegnata la ricerca finale al committente Questo lavoro costituisce l’aggiornamento di un rapporto di ricerca prodotto nel 2006 avente per oggetto l’analisi delle entrate e delle spese ambientali della Regione e degli Enti locali in Toscana. Oltre...

Consegnata la ricerca finale al committente

Questo lavoro costituisce l’aggiornamento di un rapporto di ricerca prodotto nel 2006 avente per oggetto l’analisi delle entrate e delle spese ambientali della Regione e degli Enti locali in Toscana.
Oltre all’aggiornamento dei dati sulle entrate e uscite ambientali, le cui serie storiche sono state prolungate fino al 2006, in quest’analisi è stata introdotta anche una novità dal punto di vista metodologico. Sono state, infatti, applicate le linee guida della statistica ufficiale a livello internazione sulle imposte ambientali, recentemente pubblicate dall’ISTAT. L’utilizzo della classificazione ufficiale permette d’ora in poi di confrontare la situazione della Regione Toscana con le altre realtà regionali -qualora gli Enti abbiano adottato tale metodologia- o con il dato aggregato a livello nazionale.
Nel lavoro viene seguito un duplice approccio, utile alle esigenze conoscitive della Regione Toscana: per l’analisi delle spese viene presentata sia una classificazione più estesa (spese genericamente ambientali) sia una più selettiva (spese di protezione ambientale); allo stesso modo per le entrate si considera sia un’impostazione più ampia (entrate genericamente ambientali), che comprende ad esempio anche un’imposta come l’IRAP che può assumere finalità ambientali, sia una più ristretta (imposte ambientali), circoscritta alle imposte ambientali che nascono come tali.