Rapporto curato da IRPET in collaborazione con l'Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici della Regione Toscana
Rapporto congiunturale 2021
Il lavoro è stato curato da Giuseppe Francesco Gori, ricercatore IRPET, con il coordinamento di Patrizia Lattarulo, Dirigente dell’Area Economia Pubblica e Territorio dell’IRPET.
Per l’Osservatorio Regionale Contratti Pubblici hanno collaborato: Andrea Bertocchini (Responsabile del Sistema Informativo dell’Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici e della Sezione regionale dell’Osservatorio dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione), Barbara Lasagni e Ivana Malvaso (Dirigente Settore Contratti).
Come ogni anno, il rapporto – curato da IRPET in collaborazione con l’Osservatorio Regionale Contratti Pubblici della Regione Toscana – presenta l’andamento dei principali aggregati del mercato del public procurement toscano aggiornati all’ultimo anno disponibile.
Il paragrafo 2 presenta un quadro generale dell’evoluzione della domanda di contratti, ovvero del numero e importo delle procedure avviate di lavori pubblici, servizi e forniture. L’analisi congiunturale viene declinata prendendo in considerazione diverse dimensioni della domanda di contratti. In particolare quella di lavori pubblici è esaminata tenendo conto della dimensione territoriale, tipologica, settoriale e finanziaria degli interventi ma anche della natura giudica della stazione appaltante.
In aggiunta all’analisi della domanda di contratti, il rapporto include altri importanti approfondimenti di natura quantitativa. Il paragrafo 3 presenta un quadro dell’evoluzione del ricorso alle diverse procedure di scelta del contraente, soffermandosi in particolare sulla relazione tra l’incremento del ricorso a modalità di approvvigionamento centralizzate e la dinamica di ribassi e numero di offerte.
I processi di centralizzazione della committenza e di aggregazione della domanda sono poi analizzati dalla prospettiva della stazione appaltante e da quella dell’impresa. Il paragrafo 4 alcune evidenze relative alle dinamiche di aggregazione delle stazioni appaltanti in Centrali Uniche di Committenza incentivate dal nuovo Codice dei Contratti e dal sistema della qualificazione. Infine, il paragrafo 5 raccoglie una serie di elaborazioni aventi ad oggetto il tema della partecipazione delle imprese al mercato del public procurement e della loro capacità di appropriazione di quote di mercato regionali e extra-regionali. (…)