Uno sguardo dentro la scuola: i percorsi degli studenti

Nota di lavoro 6/2022 di S. Duranti

I contenuti della nota sono tratti dal Rapporto sulla povertà e disuguaglianza educativa,  svolto nell’ambito delle attività comuni di IRPET con Regione Toscana e finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo. La ricerca è disponibile cliccando a questo link.

È ormai noto in letteratura che la formazione di capitale umano è un processo cumulativo e che le competenze acquisite in un certo grado di istruzione influenzano la capacità di apprendimento negli stadi successivi del percorso formativo (v. Cunha and Heckman 2008 per una rassegna). Nonostante sia innegabile che le differenze tra studenti nei livelli di apprendimento esistano già nei primi anni del percorso di istruzione, è ormai noto che queste tendano ad ampliasi durante la carriera scolastica, per effetto del cd “svantaggio cumulativo” (DiPrete & Eirich 2006), anche se ciò avverrà in misura minore nei sistemi di istruzione maggiormente equi.

Per isolare il contributo di uno o più anni di istruzione nel processo di apprendimento di uno studente vengono utilizzati in letteratura modelli longitudinali di valore aggiunto che individuano l’apprendimento netto come differenza tra il livello finale osservato e quello di partenza, facendo leva sulla disponibilità di risultati di test standardizzati comprabili per difficoltà grazie a opportune scale di “ancoraggio”. Un’analisi di questo tipo sarà presto possibile anche per i dati Invalsi, che sono stati ancorati a partire dal 2018 per i gradi 8 e 10 e a partire dal 2019 per il grado 13. (…)

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