Studio commissionato all’IRPET da Regione Toscana - Autorità di Gestione del PSR-FEASR. Rapporto realizzato da Sara Turchetti, con la collaborazione di Simone Bertini, Paolo Chini, Massimo Donati, Maria Luisa Maitino e Renato Paniccià
Questo studio è stato commissionato all’IRPET da Regione Toscana – Autorità di Gestione del PSR-FEASR. Il rapporto è stato realizzato da Sara Turchetti, con la collaborazione di Simone Bertini, Paolo Chini, Massimo Donati, Maria Luisa Maitino e Renato Paniccià nell’ambito dell’Area di ricerca Sistemi produttivi e imprese diretta da Simone Bertini.
L’allestimento editoriale è stato curato da Elena Zangheri.
I molti “colli di bottiglia” che stanno determinando criticità nel funzionamento delle catene del valore, comprese quelle agro-alimentari, sono una delle conseguenze della crisi sanitaria dovuta alla pandemia da SARS-COV-2 (IMF, 2021; Rees, D., e Rungcharoenkitkul, 2021). Secondo la FAO (2021), queste criticità non consentiranno di raggiungere l’obiettivo “fame zero” entro il 2030. Nonostante la maggior parte delle persone a rischio sicurezza alimentare viva nei paesi a basso e medio reddito, non si può escludere che nei paesi ad alto reddito lo stato nutrizionale di alcuni gruppi di persone stia peggiorando a causa delle crisi.
Alla luce di queste considerazioni, la trasformazione e la resilienza dei nostri sistemi alimentari sono considerati temi di estrema rilevanza, su cui molte istituzioni hanno sollecitato una riflessione, anche oltre la fase di emergenza (IFPRI, 2021; Webb et al., 2021; Global Alliance for the Future of Food, 2021; FAO, 2021; FAO, 2020). Nel settembre 2021 si è tenuto il World Food Summit, che ha riunito i leader mondiali con lo scopo di garantire la sicurezza alimentare a livello globale e di dotare tutti i paesi di sistemi alimentari sostenibili e resilienti.
Quando si parla di sistema alimentare si fa riferimento a tutti gli attori e le attività coinvolti nel processo di produzione, aggregazione, trasformazione e consumo di prodotti agricoli, forestali, ittici e dell’industria alimentare (von Braun et al., 2021). Nel processo entra anche la fase di “disposal”, cioè di perdita di cibo prima della raccolta di prodotti agricoli oppure alle fasi successive (il vero e proprio “waste”). (…)