Studio commissionato all’IRPET da Regione Toscana - Autorità di Gestione del PSR-FEASR. Rapporto realizzato da Sara Turchetti, con la collaborazione di Paolo Chini, Massimo Donati, Donatella Marinari e la società Winpoll S.r.l.s.
Questo studio è stato commissionato all’IRPET da Regione Toscana – Autorità di Gestione del PSR-FEASR. Il rapporto è stato realizzato da Sara Turchetti, con la collaborazione di Paolo Chini, Massimo Donati, Donatella Marinari e la società Winpoll S.r.l.s., che si è occupata delle rilevazioni presso le aziende agricole, nell’ambito dell’Area di ricerca Sistemi produttivi e imprese diretta da Simone Bertini.
L’allestimento editoriale è stato curato da Elena Zangheri.
Nel 2020 il valore della produzione agricola nazionale si è ridotto del 3% in termini reali e il valore aggiunto del 6%. Il Centro-Italia è l’area del paese che ha sofferto di più, con una contrazione del valore aggiunto di oltre il 9%. Nel confronto con le altre regioni, l’andamento dell’economia agricola toscana è stato particolarmente negativo, seppure con segnali di ripresa nel corso dell’anno.
Come già abbiamo avuto modo di rilevare anche in altri lavori (IRPET, 2021), l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 ha colpito duramente l’agricoltura toscana, per effetto della sua struttura produttiva e in particolare della centralità di alcune attività, soprattutto quelle secondarie e legate al floro-vivaismo, e del legame di molte di esse con le attività turistico-ricreative. Nel 2020 c’è stata una contrazione del valore della produzione agricola a prezzi costanti del 10%, in corrispondenza di una sostanziale stabilità dei consumi intermedi del settore, che ha, parzialmente, attenuato la riduzione della produzione in valore (-7,8%). (…)