Bonus 200 euro: basterà per coprire l’aumento delle spese?

Nota di lavoro 12/2022 di M. L. Maitino, L. Ravagli e N. Sciclone

Il Decreto-legge recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina, recentemente licenziato dal Consiglio dei Ministri, prevede un bonus a favore delle famiglie colpite dai rincari dei prezzi dell’energia e, più in generale, dall’aumento dell’inflazione. La misura consiste in un contributo una tantum del valore di 200 euro a favore di lavoratori, dipendenti e autonomi, e pensionati con reddito al di sotto di 35.000 euro. L’erogazione del contributo, nell’ultima versione, è prevista anche per i disoccupati, per i percettori di Reddito di cittadinanza e per i lavatori stagionali nelle medesime condizioni reddituali. Sono praticamente esclusi, nella popolazione in età da lavoro, solo gli inattivi. Il pagamento avverrà nel mese di luglio e verrà disposto dai datori di lavoro per i lavoratori dipendenti. La misura costituisce una boccata d’ossigeno per le famiglie italiane, i cui bilanci sono stati duramente colpiti negli ultimi sei mesi. Utilizziamo il modello di microsimulazione dell’Irpet, MicroReg, per stimare gli effetti redistributivi della misura. (…)

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