Il trasporto pubblico locale nella fase della pandemia da Covid-19. L’esperienza della Regione Toscana

A cura di Leonardo Piccini

A cura di Leonardo Piccini

Il 30 gennaio 2021 il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) sulla base del parere del Comitato di Emergenza, annuncia “l’emergenza sanitaria globale” dichiarando che la diffusione del virus causata dal COVID-19 costituisce una emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale.
Con Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020 il Governo italiano dichiara lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
L’11 marzo 2020 il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara che il COVID19 rappresenta una pandemia globale, riconoscendo che il virus avrebbe irrimediabilmente colpito ogni parte del globo (WHO Director-General’s opening remarks at the media briefing on COVID-19, 11 March 2020, https://www.who.int/dg/speeches/detail/who-director-general-s-opening-remarks-at-the-mediabriefing-on-covid-19—11-march-2020).
La pandemia viene ritenuta un’epidemia estesa fino a coprire un’ampia area ben oltre i confini nazionali e che colpisce gran parte della popolazione mondiale. Il criterio principale preso a riferimento dall’OMS è, quello del grado di diffusione di un determinato virus su scala globale e non del livello di mortalità. Il parametro previsto dalle linee guida dell’OMS sulle pandemie influenzali è costituito dalla diffusione del virus influenzale in più di una delle sei regioni nelle quali sono raggruppati gli Stati Membri dell’OMS (regione Africana, regione delle Americhe, regione del Sud-Est Asiatico, regione Europea, Regione del Mediterraneo dell’Est e regione del Pacifico Occidentale). (…)