Apprendistato, un buon contratto

Articolo su lavoce.info di Elena Cappellini, Silvia Duranti, Natalia Faraoni, Francesco Pastore, Valentina Patacchini e Nicola Sciclone

Elena CAPPELLINI, Silvia DURANTI, Natalia FARAONI, Francesco PASTORE, Valentina PATACCHINI, Nicola SCICLONE

Apprendistato, un buon contratto

Elena Cappellini, Silvia Duranti, Natalia Faraoni, Francesco Pastore, Valentina Patacchini e Nicola Sciclone

Per le imprese, l’apprendistato professionalizzante ha il vantaggio della flessibilità e del costo più basso. Per i lavoratori, è una opportunità di lavoro potenzialmente stabile e adeguatamente tutelata. E dà più certezze del tirocinio extracurriculare.

I fatti

L’apprendistato professionalizzante descritto nel Rapporto di monitoraggio dell’Irpet appare come un fenomeno plurale. La cornice contrattuale è unica, ma esso viene declinato in modo differenziato fra i settori in funzione delle caratteristiche della domanda di lavoro e dell’offerta dei lavoratori. Resta prevalentemente utilizzato nel manifatturiero, ma negli ultimi anni è cresciuta la quota di apprendisti nel terziario. (…)

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