Studio curato da L. Bacci - Collana Franco Angeli
Collana: Franco Angeli | Settembre 2004
Distretti industriali e grandi imprese non sono formule organizzative affette da strutturale incomunicabilità, ma, al contrario, le relazioni fra imprese dei due modelli sono abbastanza diffuse. La moda toscana è infatti organizzata in sistemi di Pmi, spesso con caratteristiche distrettuali, all’interno dei quali si sono sviluppate o localizzate numerose grandi griffe. I pochi studi esistenti sull’argomento sottolineano come gli esiti del rapporto fra imprese leader e sistemi di Pmi non siano univoci ma dipendano dalle caratteristiche dei due attori e dal tipo di relazione che essi sviluppano. L’obiettivo di questo lavoro è capire quale tipo di rapporto i leader della moda toscana abbiano instaurato con i sistemi di Pmi nei quali si sono localizzati, quali mutamenti abbiano indotto, e come questi abbiano influenzato i processi di sviluppo locale. In quali casi le imprese leader svolgono la funzione di integratori cognitivi? Le nuove conoscenze che introducono possono interrompere la riproduzione dei saperi locali? I leader frenano o incentivano la riproduzione dal basso delle capacità imprenditoriali del sistema? Le Pmi rischiano una eccessiva dipendenza dai leader? Lavorare per un leader riduce o aumenta i rischi del decentramento produttivo all’estero? Lo studio che viene presentato cerca di dare risposta a questi e ad altri interrogativi, adottando un’ottica multi disciplinare, basata su approcci di analisi diversi: di tipo aziendale, di analisi delle reti, di studio dei processi di apprendimento-innovazione e di sviluppo locale.
Rapporto curato da G. F. Gori, con il coordinamento di P. Lattarulo; in collaborazione con l'Osservatorio Regionale Contratti Pubblici
Leggi...Rapporto curato da Local Global sas, con la supervisione di M. Mariani e N. Sciclone e l'assistenza statistica di V. Patacchini.
Leggi...AISRe E-Book a cura di G. Stefani, M. Bellandi e S. Iommi
Leggi...Rapporto curato da L. Ghezzi e N. Sciclone
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