Lotta alla povertà: imparare dall’esperienza, migliorare le risposte

Presentazione del 6° Rapporto sulle Politiche contro la povertà, con un monitoraggio sul Reddito di Cittadinanza. Il capitolo 5 "I percorsi d'inclusione lavorativa" è stato curato da M. L. Maitino, L. Ravagli e N. Sciclone

In presenza

Dal:16/07/2021al:16/07/2021

Dalle ore:10:30alle:00:00

Roma (via Aurelia 796)

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Lotta alla povertà: imparare dall’esperienza, migliorare le risposte

Un monitoraggio plurale del Reddito di Cittadinanza
Si è svolta oggi dalle 10.30 alle 13.00 a Roma (via Aurelia 796) la presentazione del 6° Rapporto sulle Politiche contro la povertà, con un monitoraggio sul Reddito di Cittadinanza della Caritas, dal titolo “Lotta alla povertà: imparare dall’esperienza, migliorare le risposte” (.pdf). All’incontro, moderato dalla giornalista Giuseppina Paterniti Martello (Direttrice Direzione Editoriale per l’Offerta Informativa RAI) e che è stato possibile seguire in streaming sulle pagine Facebook e Youtube di Caritas Italiana, hanno partecipato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, on. Andrea Orlando, il Presidente INPS Pasquale Tridico, Gianmario Gazzi, Presidente Cnoas, ed Edi Cicchi, Presidente Commissione Welfare dell’Anci e Assessore Comune di Perugia.
Il volume del quale è possibile leggere qui una sintesi (.pdf), si compone di sei parti: 1) il profilo dei beneficiari del RdC e le caratteristiche del trasferimento monetario; 2) i percorsi di inclusione; 3) il RdC e i beneficiari dei servizi Caritas; 4) il RdC nel contesto internazionale; 5) le misure emergenziali; 6) riflessioni conclusive. Nello specifico dal monitoraggio emerge che il 55,2% di persone sostenute dalla Caritas ha beneficiato della misura fra il 2019 e il 2020; inoltre il 56% di chi lo riceve presenta contemporaneamente tre o più forme di vulnerabilità. Se da un lato i gruppi più marginalizzati risultano essere in parte tutelati dal RdC, non altrettanto si può dire per i nuovi profili della povertà – che pure hanno risentito in misura maggiore della pandemia – ossia quei nuclei caratterizzati da un’età giovane, la presenza di figli minori, la presenza di un reddito, seppur minimo.

Il capitolo 5 “I percorsi d’inclusione lavorativa” è stato curato da Maria Luisa Maitino, Letizia Ravagli e Nicola Sciclone.