Rapporto curato da L. Ghezzi e N. Sciclone
Gli ultimi mesi del 2023 disegnano una traiettoria dell’economia regionale in progressivo rallentamento. Il risultato riflette lo scarso dinamismo della domanda interna ed estera, che contraddistingue l’intero Paese e, più in generale, l’intera area dell’euro.
Ma è l’economia mondiale nel suo insieme che nel 2023 mostra segnali di indebolimento, per effetto delle politiche monetarie restrittive che nel raffreddare la crescita dei prezzi, hanno però frenato gli scambi internazionali.
Il tasso di crescita del prodotto interno lordo a livello mondiale è così gradualmente diminuito, attestandosi nelle previsioni del Fondo Monetario Internazionale attorno al +3,0%. La frenata è stata ancora più evidente nel caso delle economie avanzate (+1,5%) e, tra queste, dell’Area Euro (+0,7%). Ne è risultata una contrazione delle importazioni che ha coinvolto, in particolare, il novero delle economie avanzate. (…)
Curatori del Rapporto: L. Ghezzi e N. Sciclone
Gruppo di lavoro: E. Conti, T. Ferraresi, C. Ferretti, G. F. Gori, M. L. Maitino, D. Marinari, R. Paniccià, V. Patacchini, L. Ravagli
Allestimento editoriale: E. Zangheri