Barometro del Covid-19. Numero 15/2020
L’obiettivo di questa nota è quello di quantificare l’impatto della epidemia da Covid-19 sul mercato del lavoro del Comune di Firenze, distinguendo fra centro storico e resto della città. Il coronavirus, ormai è una evidenza nota a tutti e non solo agli studiosi, ha indebolito il nostro sistema economico e sociale in modo disomogeneo, distribuendo i costi della recessione in modo difforme fra settori e lavoratori e, conseguentemente a causa degli effetti di composizione, anche fra territori.
Persino fra territori contigui, come quelli che afferiscono – organizzati in quartieri – alla giurisdizione del Comune di Firenze, gli effetti negativi della emergenza sanitaria hanno avuto una diversa intensità. D’altra parte le immagini surreali del centro storico, completamente deserto, nei giorni successivi all’annuncio del primo ministro Giuseppe Conte, che il 9 marzo decretava la chiusura delle attività produttive, tutte tranne quelle inerenti i servizi essenziali, lasciavano presagire con pochi dubbi che a subire i maggiori contraccolpi del lockdown sarebbe stata propria la zona più turistica della città. (…)