a cura di N. Faraoni, G. F. Gori, M. Mariani, V. Patacchini, S. Turchetti
Questo studio è parte integrante dell’attività comune IRPET-Regione Toscana “Effetti degli interventi per l’imprenditorialità agricola giovanile”, prevista per il 2024 (Attività n. 2.2024), ed è stato commissionato all’IRPET dall’Autorità di Gestione del FEASR in accordo con la Direzione generale “Agricoltura e Sviluppo Rurale” di Regione Toscana. Lo studio è stato svolto nell’ambito dell’area “Settori produttivi e imprese” dell’IRPET. Hanno partecipato alle fasi di disegno dello studio e alla raccolta dei dati: Natalia Faraoni, Giuseppe Francesco Gori, Marco Mariani, Valentina Patacchini e Sara Turchetti. Le stime e la scrittura del report sono a cura di Giuseppe Francesco Gori, Marco Mariani e Sara Turchetti. Per la raccolta di dati relativi alla sopravvivenza formale delle imprese presso il Registro Imprese delle Camere di Commercio, IRPET si è avvalso di InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per Azioni. L’allestimento editoriale è stato curato da Elena Zangheri (IRPET).
Dopo una prima fase incentrata sugli incentivi all’insediamento per i giovani imprenditori agricoli under 40, dal 2012 al 2024 l’approccio di policy attuato in Toscana si è concentrato su un più costoso schema “a pacchetto” che vede l’incentivo all’insediamento necessariamente combinato con un ulteriore incentivo per la realizzazione di un investimento che il giovane imprenditore è chiamato a cofinanziare. Dal 2024, lo schema di sostegno regionale è tornato a concentrarsi sui soli incentivi all’insediamento. La nostra analisi si concentra sul momento temporale del primo cambiamento nell’approccio di policy seguito dalla Regione Toscana, tra il 2011 e il 2012, quando nell’arco di pochi mesi si ha l’ultimo bando della stagione degli incentivi all’insediamento e il primo della stagione dei pacchetti. Nell’ambito dell’approccio statistico dei risultati potenziali per l’analisi controfattuale, definiamo una serie di quantità causali differenziali di interesse e descriviamo come queste possano essere identificate e stimate utilizzando il metodo semi-parametrico della ponderazione inversa delle probabilità (inverse-probability-weigthing). Le variabili risultato che prendiamo in considerazione sono: la sopravvivenza formale, la presenza di piani colturali, il numero di avviamenti e di giornate lavorate da salariati. Con riferimento a queste variabili, i risultati suggeriscono che i due schemi di intervento alternativi a favore dell’imprenditoria giovanile agricola sono ampiamente intercambiabili. Ciò induce a preferire lo schema di solo incentivo all’insediamento, che essendo meno costoso del pacchetto libera risorse pubbliche che potrebbero essere destinate a migliorare o ampliare altrimenti il supporto alle start-up agricole giovanili.
A cura di G. Caruso (Università di Firenze), M. Colucci (Università di Firenze), N. Faraoni (IRPET), M. Mariani (IRPET), A. Mattei (Università di Firenze), F. Menchetti (Università di Firenze). Hanno…
Leggi...A cura di N. Sciclone, M. Mariani, S. Duranti, M. L. Maitino, N. Faraoni e L. Piccini
Leggi...A cura di ARCO, con il contributo di M. Mariani e S. Turchetti
Leggi...A cura di R. Paniccià, M. Donati, T. Ferraresi e IZI S.p.A.
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