I CONTRATTI PUBBLICI NELL’ERA DEL PNRR, DELLA DIGITALIZZAZIONE E DELLE REGOLE DEL NUOVO CODICE – Analisi congiunturali e questioni strutturali

Rapporto curato da G. F. Gori, con il coordinamento di P. Lattarulo; in collaborazione con l'Osservatorio Regionale Contratti Pubblici

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Il lavoro è stato curato da Giuseppe Francesco Gori, ricercatore IRPET, con il coordinamento di Patrizia Lattarulo, Dirigente dell’Area di ricerca “Economia Pubblica” dell’IRPET.

Per l’Osservatorio Regionale Contratti Pubblici hanno collaborato: Andrea Bertocchini (Responsabile del Sistema Informativo dell’Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici e della Sezione regionale dell’Osservatorio dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione), Barbara Lasagni (Funzionaria Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici) e Ivana Malvaso (Dirigente Settore Contratti).

Il rapporto annuale sui contratti pubblici nella nostra regione e nel confronto con le dinamiche nazionali, curato da IRPET con la collaborazione dell’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici, descrive l’andamento dei settori lavori, servizi e forniture e le principali variabili economiche che caratterizzano questi mercati. Il 2024 è segnato dalla piena entrata in vigore del nuovo Codice, con le sue importanti novità in tema di digitalizzazione dell’intero ciclo dell’appalto, di qualificazione delle stazioni appaltanti e di semplificazione delle procedure di affidamento. Queste novità hanno colto il mercato nella fase di maggiore traino esercitato dall’immissione delle risorse comunitarie e nazionali associate all’implementazione del PNRR.

Il Rapporto di quest’anno è pertanto una occasione per un bilancio della breve era (2016-2022) del precedente Codice, nonché degli impatti della disciplina emergenziale (DL 76/2020 e DL 77/2021) e soprattutto del nuovo Codice (D.Lgs. 36/2023), con uno sguardo anche ai possibili futuri assestamenti prodotti dal suo recente correttivo (D.Lgs. 209/2024).

Il Capitolo 2 presenta l’usuale analisi congiunturale, che affronta i temi della dinamica del mercato in tutte le sue componenti (lavori pubblici, servizi e forniture) con un approfondimento più corposo dedicato ai lavori pubblici. Specifici approfondimenti sono dedicati alle caratteristiche delle procedure di importo inferiore ai 40,000 euro, all’utilizzo delle centrali uniche di committenza a livello intercomunale, alle performances delle piccole e medie imprese e alla durata del ciclo di vita dei lavori pubblici. Il Capitolo 3 affronta invece il tema della riforma del Codice dei Contratti utilizzando un approccio econometrico con l’obbiettivo di accertare il suo impatto sulle caratteristiche del mercato dei lavori pubblici. In questo senso, particolare attenzione è dedicata, tra gli altri aspetti, all’impiego di procedure non competitive (affidamento diretto) e alla durata della fase di affidamento. Il Capitolo 4 descrive invece l’impatto del PNRR sul mercato degli appalti sia da un punto di vista dimensionale, ovvero sul volume delle procedure avviate dalle stazioni appaltanti, sia da un punto di vista qualitativo, ovvero accertando, mediante un’analisi econometrica, le caratteristiche peculiari dei contratti PNRR in relazione, tra le altre, alle dimensioni della scelta procedurale, della probabilità di affidamento a PMI, della durata della fase di affidamento.

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