Il mercato del procurement in Toscana: lavori pubblici, PNRR e riforma del Codice dei Contratti

Ricerca a cura di G. F. Gori (IRPET); A. Bertocchini, B. Lasagni e I. Malvaso (Osservatorio Regionale Contratti Pubblici)

Il lavoro è stato curato da Giuseppe Francesco Gori, ricercatore IRPET, con il coordinamento di Patrizia Lattarulo, Dirigente dell’Area Economia Pubblica dell’IRPET.

Per l’Osservatorio Regionale Contratti Pubblici hanno collaborato: Andrea Bertocchini (Responsabile del Sistema Informativo dell’Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici e della Sezione regionale dell’Osservatorio dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione), Barbara Lasagni (Funzionaria Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici) e Ivana Malvaso (Dirigente Settore Contratti).

Il biennio in corso 2022-2023 riveste particolare importanza per l’analisi del mercato degli appalti e in particolare di quello dei lavori pubblici. Le dinamiche congiunturali e le caratteristiche strutturali del mercato sono condizionate da un lato dal concreto avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dall’altro dal varo del nuovo codice dei Contratti (D.Lgs 36/2023). Mentre nel caso del Codice, gli effetti saranno quantificabili in gran parte a partire dal 2024, gli effetti del PNRR sono già ampiamente apprezzabili. In questo senso, l’andamento del mercato dei contratti pubblici fornisce un riscontro sull’attività delle stazioni appaltanti che permette anche di contestualizzare in maniera appropriata l’impatto delle risorse del PNRR. Inoltre, una prima indicazione sullo stato di avanzamento dei progetti ammessi al finanziamento PNRR/PNC viene proprio dall’analisi delle procedure di contratti pubblici a questi collegate. In questo Rapporto affrontiamo entrambi i temi: il paragrafo 1 offre un quadro dettagliato della congiuntura del mercato degli appalti, con particolare attenzione al settore dei lavori pubblici, mentre il paragrafo 2 si concentra prevalentemente sul PNRR, e sul volume degli appalti avviati.