A cura di S. Duranti, N. Faraoni, M. Mariani, V. Patacchini, S. Turchetti
Questo studio è parte integrante dell’attività comune IRPET-Regione Toscana “Caratteristiche e tendenze dell’agricoltura toscana”, prevista per il 2024 (n. 3.2024), ed è stato commissionato all’IRPET dall’Autorità di Gestione del FEASR in accordo con la Direzione generale “Agricoltura e Sviluppo Rurale” di Regione Toscana.
Lo studio è stato disegnato da Marco Mariani e Sara Turchetti e realizzato da Silvia Duranti, Natalia Faraoni, Valentina Patacchini e Sara Turchetti, nell’ambito dell’Area di ricerca “Settori produttivi e imprese” dell’IRPET. L’allestimento editoriale è stato curato da Elena Zangheri (IRPET).
L’agricoltura è tendenzialmente un settore basato sulla formazione esperienziale e tecnica del proprio capitale umano, anziché su percorsi di istruzione e formazione strutturata. Tuttavia, alla luce delle molte sfide che si troverà ad affrontare nei prossimi anni – tra cui l’adattamento ai cambiamenti climatici, la mitigazione dell’impatto sull’ambiente e l’adozione delle opportune innovazioni necessarie alle imprese per restare sul mercato e aumentare i margini di redditività – l’upgrading di competenze, sia tecniche sia manageriali, delle future generazioni di imprenditori agricoli, lavoratori e tecnici è centrale. In questa prospettiva, il rapporto ricostruisce un quadro d’insieme della filiera di istruzione e formazione per il settore agricolo della Toscana. Inoltre, per ciascun grado d’istruzione e per le tipologie di corsi offerti, il rapporto ricostruisce gli esiti formativi o lavorativi successivi.
I risultati mostrano che l’offerta formativa nel settore agricolo in Toscana è ampia e ben strutturata. I laureati nelle discipline agrarie sono più che raddoppiati in dieci anni, anche se il placement nel lavoro dipendente è tendenzialmente più basso rispetto ad altri corsi, seppure coerente con l’indirizzo di studio. Per quanto riguarda il lavoro autonomo, pur essendo i laureati in agraria una piccola percentuale del totale degli addetti indipendenti, gli esiti successivi alla laurea sono coerenti con il percorso di studi, con un orientamento più rivolto alle libere professioni piuttosto che all’imprenditoria. Considerando la forte connessione con il mondo del lavoro, la specializzazione post-diploma presso l’ITS-E.A.T. può rappresentare una valida alternativa agli studi universitari attraendo una quota rilevante di studenti e disoccupati e garantendo un placement coerente rispetto alle materie di studio. L’offerta formativa nell’ambito Agribusiness cofinanziata da Regione Toscana tramite il Fondo Sociale Europeo è ampia e si contraddistingue per una non trascurabile quota di corsi destinati all’autoimpiego e agli imprenditori.