Nota di lavoro 1/2021 di G. F. Gori
Come noto, il mercato del procurement ha assunto, negli ultimi anni, anche un ruolo centrale nel processo di revisione e efficientamento della spesa pubblica. In particolare, oltre al contenimento del costo del personale (operato in via principale attraverso lo strumento generalizzato del blocco del turnover), l’efficientamento della spesa per acquisto di beni e forniture ha rappresentato l’altro grande capitolo del programma di spending review.
L’efficientamento è stato in origine (e contemporaneamente all’emanazione delle Direttiva Europee del 2014) basato su due programmi: il rafforzamento del ruolo storico di Consip come centrale di acquisto nazionale della pubblica amministrazione, e la costituzione del Tavolo degli aggregatori come un nuovo sistema per l’aggregazione degli acquisti, soprattutto delle amministrazioni locali.
Per la sua natura il tema della razionalizzazione del sistema dei centri di spesa (o acquisto) è quello che ha la maggior portata potenziale sul mercato del procurement dal punto di vista del recupero di efficienza e che è tuttora ricorrente nel dibattito pubblico. (…)