Rapporto curato da L. Ghezzi e N. Sciclone
Il ritmo di crescita dell’economia mondiale è stato al di sotto delle aspettative nel corso del 2018. Secondo le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale, il Pil è cresciuto del 3,7% su scala globale, 0,2 punti percentuale al di sotto delle previsioni effettuate ad aprile 2018. Sul rallentamento del ciclo economico rispetto alle proiezioni iniziali convergono le stime dei principali istituti che forniscono previsioni, dall’Ocse alla Commissione Europea.
La crescita è stata inferiore alle attese sia nelle economie avanzate (2,3% contro il 2,5%) che nelle economie emergenti e in via di sviluppo (4,6% contro il 4,9%). Sulle prime ha inciso il progressivo indebolimento della dinamica dell’Eurozona, cresciuta dell’1,8%, e anche del Regno Unito (1,4%). Nelle seconde, eccezion fatta per le economie dell’Asia Orientale (in cui la Cina in particolare ha mantenuto le attese), c’è stato un raffreddamento delle prospettive di crescita che si è concentrato soprattutto in alcuni paesi chiave, tra i quali segnaliamo Messico e Brasile.