Nota congiunturale 23/2023 a cura di S. Turchetti
Come per il resto dell’economia, anche la dinamica del commercio agro-alimentare è stata influenzata prima dal conflitto in Ucraina, che ha inciso fortemente sul mercato dei cereali, e poi dall’incremento dei prezzi degli energetici, che ha innescato un preoccupante processo inflattivo, spingendo verso l’alto i prezzi di alcuni input essenziali e, di conseguenza, i costi delle imprese. D’altra parte, l’aumento dei prezzi ha altresì consentito di compensare le contrazioni in termini reali delle vendite all’estero.
L’aumento dei costi e le condizioni climatiche sfavorevoli del 2022 hanno influenzato l’andamento dell’export dei prodotti agricoli, che in Toscana, diversamente rispetto alla tendenza nazionale, si è ridotto rispetto al 2021. In particolare, la riduzione è stata conseguenza dei minori flussi verso l’Unione Europea e il Regno Unito. Al contrario, le vendite all’estero di prodotti alimentari e delle bevande sono aumentate.
Come di consueto, in questa nota sintetizzeremo le principali tendenze nel 2022 di export e import dei prodotti agro-alimentari e delle bevande e chiuderemo con uno sguardo ai primi mesi del 2023. (…)