La situazione economica della provincia di Lucca nel 2004. Rapporto 2005

Consegnato il rapporto al committente Nel 2004 la provincia di Lucca ha realizzato una crescita del PIL pari a +0,5% al di sotto della media regionale e nazionale. Il differenziale tra provincia e regione, è dovuto alla minore espansione della domanda...

Consegnato il rapporto al committente

Nel 2004 la provincia di Lucca ha realizzato una crescita del PIL pari a +0,5% al di sotto della media regionale e nazionale. Il differenziale tra provincia e regione, è dovuto alla minore espansione della domanda esterna ed al conseguente peggioramento del saldo, in virtù anche di una dinamica dell’import più accentuata e più alta del dato medio toscano. Il basso contributo del saldo esterno è stato in parte controbilanciato da una crescita della domanda finale interna più alta della media regionale, trainata da un buon incremento della spesa interna delle famiglie, dovuto all’andamento positivo della spesa turistica, in controtendenza rispetto al dato toscano.
A livello settoriale da sottolineare la buona annata del settore agricolo che non ha raggiunto tuttavia i livelli di crescita del resto della Toscana. Variazioni produttive negative generalizzate sono da segnalare nel comparto manifatturiero, dove solo il settore dei mezzi di trasporto è riuscito ad ottenere un significativo incremento percentuale, mentre il terziario ha fatto registrare una crescita leggermente superiore alla media regionale, in virtù dell’apporto del comparto turistico.
Alla crescita del PIL si è accompagnata anche una quasi stagnazione della domanda di lavoro che, misurata in termini di unità di lavoro (computate rispetto alla quantità di lavoro prestato nel sistema produttivo, e quindi non necessariamente collegate al numero di posti di lavoro), è cresciuta di 0,1 punti percentuali.
Un accenno particolare meritano le esportazioni estere, la cui performance è stata inferiore a quella media regionale. Scendendo all’analisi settoriale, fra le principali branche dell’economia provinciale che hanno registrato significativi incrementi vanno evidenziate: i mezzi di trasporto e la meccanica mentre i settori tipici dell’economia della provincia (vedi cartario) hanno registrato dinamiche negative.
Note positive provengono dal settore turistico nel 2004, infatti, si è rilevato una significativo aumento delle presenze.
In ogni caso, il relativo (rispetto alla media toscana e nazionale) non buono andamento macroeconomico a livello provinciale trova conferma anche in alcuni indicatori rilevati direttamente sul territorio. Le imprese industriali al di sopra dei 10 addetti (secondo la rilevazione Unioncamere) hanno subito un decremento dei livelli produttivi (-2,6%), un risultato peggiore di più di due punti percentuali rispetto alla media regionale. Anche l’artigianato della provincia si è comportato relativamente peggio rispetto al dato medio toscano, le perdite di fatturato sono state di circa un punto percentuali superiori alle corrispondenti aziende toscane. Una nota positiva proviene dalla dinamica imprenditoriale che ha visto crescere la base produttiva, con una crescita del saldo netto fra aziende nate e cessate del +1,9%.