Consegnato il rapporto al committente Il 2004 è stato un anno di forte crescita dell’economia mondiale, ad eccezione dell’area dell’euro. In questo contesto internazionale, il PIL italiano è cresciuto con una dinamica più bassa della media UE....
Consegnato il rapporto al committente
Il 2004 è stato un anno di forte crescita dell’economia mondiale, ad eccezione dell’area dell’euro. In questo contesto internazionale, il PIL italiano è cresciuto con una dinamica più bassa della media UE. Il PIL della Toscana a prezzi costanti è aumentato dello 0,9%. Tale andamento è attribuibile in larga misura alla bassa crescita della domanda interna controbilanciata solo parzialmente da una più pronunciata espansione dell’esportazioni estere.
Il Pil pro capite di Pistoia è più basso della media regionale e in leggero allontanamento, negli ultimi dieci anni, rispetto ad essa. Inoltre, osservando quella che può essere definita come “base per le esportazioni” provinciale, la misura cioè della capacità del sistema economico di proiettarsi all’esterno dei propri confini emerge una situazione leggero deficit commerciale solo parzialmente ribilanciata dall’apporto turistico.
La crescita del Pil provinciale (+1,1%) si è attestata su un tasso di variazione solo leggermente superiore a quello regionale grazie, soprattutto, alla dinamica pronunciata del settore agricolo. Andando ad osservare il lato della domanda, possiamo dire che la responsabilità di una crescita marginalmente superiore rispetto alla regione è da attribuire in parte ad una dinamica contenuta della domanda interna e in parte all’evoluzione delle relazioni commerciali con l’esterno. In particolare, le esportazioni verso l’esterno della provincia sono calate ma, allo stesso tempo, il volume dei beni e servizi acquistati da fuori i confini pistoiesi si è ridotto in modo ancor più pronunciato determinando così un miglioramento del saldo commerciale che tende così a imprimere una spinta positiva alla crescita annuale del prodotto interno lordo.
