Rapporto curato da L. Ghezzi e R. Perugi
La Toscana, dopo anni difficili, è tornata nel 2015 ad espandere il PIL generato dal proprio sistema produttivo. Il risultato (+1,1% per la regione) anche quest’anno caratterizzato da un differenziale positivo rispetto al dato medio nazionale (+0,8%) esso stesso positivo per la prima volta dal 2011.
Si tratta di un esito che, seppur modesto nelle dimensioni, è da accogliere positivamente. La crescita toscana infatti se, da un lato, è il frutto di una ripresa annunciata, come testimoniano le previsioni formulate nel Rapporto dello scorso anno, dall’altro indica la presenza di un sistema economico che è riuscito a sfruttare gli elementi favorevoli vincendo le incertezze e gli ostacoli che hanno comunque caratterizzato anche il 2015. In questo senso l’anno trascorso ci dà il segno di un’economia toscana vitale, nonostante il lungo periodo di sofferenza, e di una resilienza che, seppur fiaccata dalla lunga stagione di segni negativi, ancora è presente nella nostra regione. Vediamo quali sono i tratti distintivi di questo risultato.