A cura di N. Faraoni e D. Marinari
Il rapporto è stato curato da Natalia Faraoni e da Donatella Marinari. Letizia Ravagli e Maria Luisa Maitino hanno scritto il capitolo 1. Il lavoro afferisce all’Area Sistemi locali, cultura e turismo, coordinata da Sabrina Iommi.
Come è noto, l’Italia è afflitta, più di altri paesi occidentali, da un rigido “inverno demografico”, ossia un rallentamento nella crescita della popolazione solo in parte compensato dai flussi migratori diventati consistenti dagli anni Novanta, che appaiono però oggi del tutto inadeguati.
La pandemia ha accentuato il declino demografico in atto, tanto che la popolazione residente in Italia è passata da poco più di 60,3 milioni del 2013 a poco meno di 59,3 milioni alla fine del 2020. Tale contrazione è il risultato di dinamiche differenziate a livello territoriale, con un fenomeno più marcato nel Mezzogiorno, un lieve dinamismo nel Nord-Est del paese e regioni più stagnanti, come la Toscana.
All’interno di questo quadro generale, la condizione di alcune categorie socio-demografiche appare particolarmente delicata. Giovani e donne risultano infatti penalizzati nel mercato del lavoro, con tassi di inattività e disoccupazione più alti e maggior rischio di povertà. Il dato è strutturale e in Italia ha ragioni profonde, legate al tipo di welfare e alle riforme del mercato del lavoro, quindi a tendenze nazionali, difficilmente modificabili a livello locale. È vero, però, che le caratteristiche dei sistemi produttivi territoriali possono definire le peculiarità di questo fenomeno generalizzato e determinare in modo più specifico tali fragilità.
Questo rapporto, focalizzato sul Comune di Livorno con uno sguardo allargato al sistema locale e alla provincia, dopo una breve introduzione dedicata agli elementi territoriali della transizione demografica che interessa la regione Toscana e il Paese, si concentra sulla condizione dei giovani e delle donne nel mercato del lavoro.
Il rapporto è così strutturato. Il primo capitolo tratta i temi demografici, con un inquadramento della condizione della popolazione livornese di medio periodo e attuale e una stima dei possibili scenari futuri. Il secondo capitolo è invece incentrato sulle condizioni di lavoro dei giovani e delle donne, portando attenzione ai tassi di attività, occupazione e disoccupazione, ai principali settori economici di assorbimento del lavoro dipendente, ai tipi di contratti e alle retribuzioni.