Studio commissionato dal Comune di Prato a cura di C. Agnoletti, T. Ferraresi, L. Piccini e S. Turchetti
Questo studio, commissionato dal Comune di Prato nell’ambito delle attività legate alla formazione del Piano Strutturale, è stato curato da Chiara Agnoletti, Tommaso Ferraresi, Leonardo Piccini e Sara Turchetti e coordinato da Leonardo Ghezzi, dirigente dell’Area Congiuntura e struttura economica dell’IRPET.
L’avvio di un percorso di pianificazione territoriale di livello comunale, specie se finalizzato alla definizione delle traiettorie evolutive, non può che prendere le mosse dall’analisi delle tendenze che stanno interessando quel territorio e dalle specificità che lo connotano.
Questa necessità appare quanto mai evidente in un territorio come quello pratese, collocato nel sistema dell’area metropolitana centrale, ambito che rappresenta l’area più rilevante della Toscana in termini demografici, infrastrutturali e produttivi. Questo rapporto ha lo scopo di descrivere ed interpretare le dinamiche economiche in atto nell’area e le implicazioni spaziali che ne derivano. Gli elementi del sistema produttivo che vengono analizzati sono le attività manifatturiere in riferimento alle specificazioni settoriali in cui su articolano, i servizi e le attività agricole con lo scopo di analizzare il ruolo attuale e potenziale nelle traiettorie evolutive identificate.
L’area pratese oltre che da un punto di vista delle attività presenti sul territorio, è stata oggetto di cambiamenti demografici importanti, che sono andati di pari passo con le trasformazioni nella struttura economica, sia nel lungo periodo che nella fase più recente. Un approfondimento sarà a tale scopo dedicato ai profili di coesione territoriale del comune, con specifico riferimento alla popolazione residente e alla sua connotazione demografica ed economica.
A fianco della distribuzione spaziale delle funzioni richiamate, vengono indagati i legami tra sistema produttivo e popolazione in termini di spostamenti sistematici sia in riferimento al tradizionale pendolarismo quotidiano casa-lavoro distinto per tipo di professione sia in relazione alle opportunità offerte da un più pervasivo ricorso allo smart working nei settori in cui la popolazione residente è impiegata al di fuori del territorio comunale. Un altro aspetto indagato riguarda la relazione tra popolazione e principali luoghi del tempo libero, guardando in particolare alla concentrazione spaziale dei luoghi del loisir, e come questi sono cambiati nel tempo.
Il rapporto conclude con un’analisi di prospettiva che delinea alcune suggestioni sulle dinamiche evolutive future delle funzioni analizzate allo scopo di fornire utili elementi sui risvolti spaziali di tali dinamiche in sede di pianificazione strutturale del territorio pratese. In questa sezione confluirà, inoltre, la sintesi delle principali tendenze e degli elementi di vulnerabilità del sistema produttivo emersi nella ricerca e che ne potrebbero influenzare le traiettorie future.