Studio commissionato all’IRPET da Regione Toscana - Autorità di Gestione del PSR-FEASR. A cura di Simone Bertini, Sara Turchetti, con il supporto di Paolo Chini e Massimo Donati e la collaborazione di Winpoll S.r.l.s
Questo studio è stato commissionato all’IRPET da Regione Toscana – Autorità di Gestione del PSR-FEASR. Il rapporto è stato realizzato da Simone Bertini, Sara Turchetti, con il supporto di Paolo Chini e Massimo Donati e la collaborazione di Winpoll S.r.l.s. che si è occupata delle interviste presso le imprese agricole, nell’ambito dell’Area di ricerca Settori produttivi e Imprese diretta da Simone Bertini.
L’allestimento editoriale è stato curato da Elena Zangheri.
La misura 112 del PSR 2007-2013 della Toscana per l’insediamento dei giovani agricoltori è orientata a favorire l’occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo offrendo ai giovani la possibilità di accedere ad una serie di strumenti in grado di sostenere e sviluppare le loro capacità imprenditoriali con la creazione di nuove aziende agricole. Attraverso lo strumento della Progettazione Integrata, nel 2012 viene disciplinata la costituzione del Pacchetto Giovani con cui si punta a favorire la fase di avvio della nuova impresa gestita dal giovane imprenditore. Può richiedere il sostegno del Pacchetto Giovani ogni giovane con un’età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti); in possesso di comprovate e adeguate conoscenze e competenze professionali; conoscenze che, qualora non comprovate, possono essere riconosciute d’ufficio (per il possesso di un titolo di studio attinente al settore agrario, zootecnico o forestale; per un’esperienza con inquadramento non inferiore ad operaio qualificato di almeno due anni o di almeno un anno, se accompagnata dalla frequenza con esito positivo di corsi di formazione) o accertate tramite esame o acquisite nel corso dell’attuazione del piano aziendale. Il richiedente deve quindi presentare un piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola; deve insediarsi per la prima volta in qualità di capo dell’azienda agricola di cui si assume la piena responsabilità o corresponsabilità giuridica, civile e fiscale; deve iscriversi all’albo degli imprenditori agricoli professionali; deve impiegare al termine del programma di investimento almeno una unità lavorativa; deve condurre l’azienda in qualità di capo azienda e nel rispetto del piano aziendale presentato per almeno cinque anni.
Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare le caratteristiche dell’impresa agricola beneficiaria del Pacchetto Giovani 2012 una volta trascorso il periodo per il quale il giovane imprenditore agricolo si è impegnato a condurre l’azienda. Il primo obiettivo è quello di verificare lo stato di attività dell’impresa beneficiaria del Pacchetto Giovani. Accanto a questo, se ne affiancano altri, che possono consentire di identificare differenze di carattere strutturale o insorte nel tempo tra imprese giovani beneficiarie e non beneficiarie.