Rapporto a cura di Elena Cappellini e Donatella Marinari
I Centri per l’Impiego (CPI) rappresentano il presidio territoriale delle politiche attive del lavoro e svolgono un ruolo importante nella gestione delle politiche a supporto del reddito, come la cassa integrazione in deroga e il reddito di cittadinanza. Ai CPI è anche delegato il compito, non meno importate, di alimentare il sistema informativo lavoro, sia nella parte relativa ai movimenti dentro e fuori dall’occupazione, che in quella attinente le misure di attivazione predisposte dai servizi.
In generale, il compito delle politiche attive è quello di favorire il buon funzionamento del mercato del lavoro, favorendo il miglior matching possibile tra domanda e offerta in termini di quantità e di qualità di lavoro attivato, anche attraverso il contrasto ai fenomeni di marginalizzazione delle categorie di lavoratori più svantaggiate.
I servizi erogati dai CPI della Regione Toscana riflettono quanto previsto dalle disposizioni nazionali in materia di livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e dagli standard individuati nella Carta dei Servizi, attraverso la quale l’amministrazione stabilisce i principi e le condizioni per l’erogazione dei servizi a cittadini e imprese. Più nello specifico, i servizi forniti dai CPI ai cittadini possono essere schematizzati in: attività di informazione e orientamento, anche specialistico e per il reinserimento formativo dei minori, individuazione e validazione delle competenze, supporto per la formazione a distanza, promozione e tutoraggio dei tirocini extra-curricolari, accompagnamento al lavoro, servizi di mobilità territoriale, supporto all’autoimpiego, al collocamento mirato e presa in carico integrata per soggetti in condizione di vulnerabilità. A queste misure, si aggiunge il ruolo di centri pivot in programmi specifici, come Garanzia Giovani, l’assegno di ricollocazione e il reddito di cittadinanza.
L’emergenza sanitaria del 2020 ha inevitabilmente inciso sul servizio dei CPI, che si sono trovati a garantire un servizio quanto mai indispensabile in condizioni eccezionali per i propri dipendenti e per gli utenti in generale. A questo proposito, i servizi per il lavoro della Toscana hanno dovuto riorganizzarsi, potenziando la gestione da remoto e istituendo la piattaforma digitale Toscana Lavoro per la consultazione online delle opportunità d’impiego.
L’obiettivo di questo lavoro è tracciare un identikit delle persone che si rivolgono ai CPI toscani e fornire un quadro del grado di soddisfazione delle politiche di cui hanno usufruito, nonché degli esiti occupazionali e delle condizioni economiche familiari. E’ questo un approccio collaudato negli anni, che consente una lettura del cambiamento nel tempo. A fianco della tradizionale indagine, lo spessore acquisito negli ultimi mesi dai servizi on-line ha richiesto l’aggiunta di un questionario “speciale” dedicato al gradimento dei servizi on-line attivati nei mesi post-pandemia.