Piano di promozione economica 2005. Regione Toscana. Rapporto di Monitoraggio

Consegnato il Rapporto al committente A seguito delle difficoltà per le esportazioni della Toscana nel 2005 – anche nei settori e sui mercati più tradizionali – le risorse destinate dalla Regione Toscana al Programma Promozionale sono aumentate...

Consegnato il Rapporto al committente

A seguito delle difficoltà per le esportazioni della Toscana nel 2005 – anche nei settori e sui mercati più tradizionali – le risorse destinate dalla Regione Toscana al Programma Promozionale sono aumentate rispetto all’anno precedente. In diminuzione, invece, sono le risorse di provenienza comunitaria e stabili gli importi resi disponibili dagli altri soggetti attivi sul Programma Promozionale, Unioncamere e Ministro della Attività Produttive. Il Programma Promozionale per l’anno 2005, ha registrato una crescita degli impegni totali rispetto all’anno precedente (+5%) e le iniziative realizzate sono state 268. Nella promozione del settore PMI industriali ed artigiane vengono impegnate la maggior parte delle risorse il 32% del totale, il 26% al multisettore, il 23% al settore agroalimentare ed il 19% al turismo.
Gli strumenti principali della promozione sono risultati la Partecipazione a Fiera ed il Servizio all’Attività Promozionale, che rappresentano complessivamente il 62% circa delle risorse impegnate. Le iniziative realizzate nel corso del 2005 hanno fatto registrare 1.127 partecipazioni di operatori finali, per un totale di 847 soggetti.
Le risorse previste in sede di formulazione del Programma Promozionale sono state di entità lievemente superiore agli impegni rilevati dal monitoraggio, così il rapporto tra previsto e attuato è stato del 95%. Le iniziative previste ma non realizzate nel corso dell’anno sono state esigue e comunque sostituite da nuovi interventi, evidentemente con qualche risparmio di risorse. E’ conseguente che il confronto con gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione rileva la sostanziale coerenza tra attuazione e previsione.
La valutazione delle iniziative ha visto coinvolti 822 operatori, che sono stati intervistati tramite questionario (i rispondenti sono stati il 68,7% del totale).Il giudizio favorevole (buono ed ottimo) rappresenta il 68% per quanto riguarda il soddisfacimento delle aspettative, e passa al 79% per il giudizio sull’efficacia complessiva dell’iniziativa.
L’approfondimento econometrico ha evidenziato come le imprese che beneficiano degli interventi in modo proporzionalmente maggiore siano aziende di medie e grandi dimensioni, sia per numero di dipendenti che per fatturato ed operanti già sui mercati esteri. L’indicazione che emerge è quella quindi di indirizzare maggiormente le azioni verso quelle imprese che intendono aprirsi per la prima volta a percorsi di internazionalizzazione e commercio con l’estero. Gli interventi sono, comunque, efficaci nell’aumentare il valore aggiunto delle imprese coinvolte e la quota di fatturato sui mercati esteri.