Politiche di contrasto all’evasione del bollo auto: un approccio di economia sperimentale

Ricerca curata da D. Colucci, D. Paoli, M. G. Pazienza, V. Valori in collaborazione con P. Lattarulo

Domenico Colucci, Damiano Paoli (Università degli studi di Bologna), Maria Grazia Pazienza, Vincenzo Valori (Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli studi di Firenze) in collaborazione con Patrizia Lattarulo, responsabile dell’Area Economia pubblica e territorio dell’IRPET.

Questa attività è svolta nell’ambito della collaborazione con Regione Toscana e Agenzia di coesione Nucleo di Valutazione CPT.  Il Rapporto è relativo allo “studio delle riforme Fiscali”. Il lavoro è stato curato da Domenico Colucci, Damiano Paoli (Università degli studi di Bologna), Maria Grazia Pazienza, Vincenzo Valori (Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli studi di Firenze) in collaborazione con Patrizia Lattarulo, responsabile dell’Area Economia pubblica e territorio dell’IRPET.

Questo rapporto analizza il fenomeno dell’evasione del bollo auto, un importante prelievo regionale in termini di autonomia degli enti decentrati che, nonostante gli importi limitati (in media 300 euro per i veicoli privati) e la facile individuazione dei contribuenti è caratterizzato da alti livelli di non-adempimento degli obblighi tributari. Anche in relazione agli importi medi limitati, la riscossione forzosa dei mancati versamenti risulta molto gravosa per gli enti interessati e in gran par20te inefficace, tanto da far lievitare nel tempo l’ammontare dei “ruoli non riscossi” nei bilanci delle amministrazioni regionali competenti. Da qui la necessità di individuare le determinanti che, al di là della convenienza razionale, portano ai mancati versamenti per disegnare gli strumenti che possano aiutare la compliance o ridurre il fenomeno alla radice.  Per analizzare alcuni aspetti dell’evasione si è deciso di procedere con un approccio di economia sperimentale tramite un esperimento di laboratorio. L’esperimento è stato disegnato per studiare gli aspetti comportamentali focalizzandosi in particolare sulla percezione del potenziale evasore della probabilità di essere scoperto e sul ruolo dei costi di adempimento, che nel caso specifico prendono la forma dei costi di reperire informazioni elementari (quanto versare ogni anno) e costi connessi ai diversi canali di pagamento.

Dopo aver richiamato, in modo molto sintetico, l’approccio economico al tema generale dell’evasione fiscale e aver presentato le principali caratteristiche del bollo auto come prelievo regionale, si procede a presentare l’approccio dell’economia sperimentale e a una rassegna dei principali metodi di verifica con esperimenti di laboratorio del tema dell’evasione fiscale. Nei successivi paragrafi verrà poi presentato il disegno sperimentale e i risultati preliminari ottenuti. (…)