A cura di Leonardo Ghezzi e Nicola Sciclone
Nel 2017 l’Italia ha sperimentato un tasso di crescita dell’economia maggiormente in linea con quello degli altri partner europei, anche se tuttora il paese continua a muoversi ad un ritmo che è al di sotto della media UE. L’economia toscana negli ultimi trimestri si è allineata al rendimento nazionale confermando le attese formulate in corso d’anno per un rafforzamento del ciclo congiunturale.
A differenza di quanto accaduto spesso nel decennio passato, quindi, il 2017 è stato un momento in cui le attese per un consolidamento della ripresa si sono in gran parte realizzate. Volgendo l’attenzione al futuro, il prossimo triennio dovrebbe beneficiare di un consolidamento del ritmo di crescita degli scambi internazionali che, se confermato, garantirà quantomeno nel breve periodo uno stimolo positivo per la Toscana e, più in generale per il paese. È in virtù di queste premesse che il tasso di crescita si stabilizzerà su valori superiori all’1%.
Nonostante questi risultati positivi non possiamo fare a meno di sottolineare alcuni aspetti che rischiano di indebolire le nostre aspettative: da un lato, il contesto internazionale sembra particolarmente incerto in questi mesi e, stando alle posizioni ufficiali dei principali governi, una guerra commerciale potrebbe scatenarsi all’orizzonte; dall’altro lato, anche in assenza di tale evoluzione, sicuramente negativa per la dinamica degli scambi internazionali, il ritmo di crescita tenderà progressivamente ad attenuarsi nei prossimi 24-36 mesi, segno di un contesto globale che non ha ancora risolto alcuni dei suoi problemi strutturali.
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