Studio a cura di P. Lattarulo e L. Piccini
31 marzo 2018
Tema della ricerca è la ricostruzione dello stato di fatto e della pianificazione/programmazione sovralocale, comunale e di settore nell’ambito territoriale della “Piana fiorentina e pratese” con particolare riferimento alle infrastrutture di valenza metropolitana ricadenti al suo interno, insieme alle ripercussioni e ai condizionamenti che esse producono sull’assetto del territorio.
Lo scopo è quello di valutare gli aspetti di coerenza o di eventuale conflittualità, nonché gli effetti cumulativi (finora non pienamente esplorati) delle principali opere in programma, fra loro ed in relazione alle caratteristiche e prospettive di sviluppo sia del sistema insediativo dei Comuni della Piana (così come fissate nei rispettivi strumenti di governo del territorio), sia delle reti e servizi di trasporto di livello sovralocale.
Il territorio preso in esame, appartenente alla Città metropolitana di Firenze e in parte alla Provincia di Prato, è definito a nord dalla linea ferroviaria Firenze-Prato-Pistoia (in parte coincidente con la Direttissima Firenze-Bologna), a sud dal fiume Arno e ad ovest dai limiti amministrativi dei Comuni di Prato e Carmignano. A est esso ricomprende inoltre la parte del territorio di Firenze compresa tra la medesima ferrovia e il fiume, corrispondente a due delle 12 UTOE (Unità territoriali organiche elementari) in cui il vigente Piano Strutturale ha suddiviso il Comune, nelle quali ricadono previsioni urbanistiche particolarmente rilevanti per l’assetto della Piana – l’UTOE n. 9 (Piagge, San Donnino, Peretola) e l’UTOE n. 10 (S. Jacopino, Novoli, Castello) – nonché alla porzione a nord dell’Arno dell’UTOE n. 8 (Cascine, Novoli).
I Comuni interessati sono otto: Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Signa (Città Metropolitana di Firenze), Prato, Poggio a Caiano e Carmignano (Provincia di Prato).
ISBN 978-88-6517-085-4
© IRPET, Firenze – marzo 2018